PROPOSTA ASI PER L’AVVIO DEL MERCATO SAMMARINESE DEI SERVIZI FIDUCIARI
Sulla base dei sondaggi e dalle indagini di mercato svolte dall'Associazione Sammarinese per l'Informatica è stato proposto alle istituzioni un avvio graduale del mercato senza puntare alla qualificazione europea nel breve periodo. Qualificazione che comunque non consentirebbe il riconoscimento transfrontaliero prima degli accordi politici.
In ragion di ciò ASI ha proposto un piano di avvio basato su tre fasi che consenta agli operatori di accedere subito a quote del mercato interno per poter sostenere i costi della qualificazione principalmente attraverso il reinvestimento degli utili e solo in minima parte facendo ricorso al credito.
Poiché ad oggi nessun operatore sammarinese si è mai accreditato come Autorità di certificazione secondo il percorso indicato dalla Legge 115/2005 e nel relativo decreto attuativo (Decreto 156/2005), ASI ha chiesto alle istituzioni di prevedere un periodo di libera sperimentazione di almeno 12 o 18 mesi.
Quindi il progetto elaborato da ASI prevede:
· FASE 1 dalla durata di 12 o 18 mesi: sperimentazione libera dei servizi fiduciari senza limiti di accesso al mercato da parte delle aziende di settore per permettere la formazione della filiera. ASI non si dichiara contraria ad un eventuale censimento dei soggetti economici al fine di agevolare le successive operazioni di accreditamento e vigilanza al termine della sperimentazione. Per garantire livelli minimi di sicurezza ASI concorda che tutti gli apparati hardware debbano godere della certificazione europea. A tal proposito ASI non si dichiara contraria all’adozione dell’elenco degli apparati certificati dall’italiana OCSI, anche in virtù dei rapporti in lingua italiana e delle possibili occasioni che potrebbero comunque scaturire dall’accordo di buon vicinato.
· FASE 2 della durata di 24 o 36 mesi: sebbene non prevista dal Regolamento eIDAS, ASI ritiene comunque opportuno, a garanzia della clientela, attivare un regime di accreditamento e vigilanza per i prestatori di servizi fiduciari non qualificati in possesso delle certificazioni ISO 9001 + ISO 27001. La persistenza per alcuni mesi di questo regime “intermedio” dovrebbe consentire il rafforzamento della filiera ed il ritorno degli investimenti iniziali. Inoltre costituirà una barriera di accesso al mercato per quegli operatori economici che, non avendo raggiunto quote considerevoli durante la sperimentazione, potrebbero rallentare la crescita di soggetti o cordate interessati alla qualificazione.
· FASE 3 il cui inizio stia stabilito nei 12 o 24 mesi antecedenti alla certezza politica del riconoscimento transfrontaliero: periodo transitorio antecedente al riconoscimento transfrontaliero in cui indirizzare i prestatori sammarinesi verso la qualificazione europea (ETSI EN 319 401). ASI si riserverà di chiedere l’eventuale preservazione delle nicchie del mercato interno a salvaguardia dei prestatori che non opteranno per la qualificazione. Le istituzioni devono comunque mettere in conto che in questa fase inevitabilmente alcuni prestatori minori dismetteranno le attività creando disagi alla clientela.